Paolo Emiliozzi.it

Nell'analisi di semplice celle circuitali si possono utilizzare vari approcci: la risoluzione nel dominio del tempo, quella nel dominio dell trasformata di Laplace e lo studio dei diagrammi di Bode di modulo e fase della funzione di trasferimento. Ho ritenuto utile descrivere un esempio pratico di utilizzo di questo tre approcci ad una semplice cella RC
(cella RC, 40 minuti).
A fronte di questa descrizione, basata sull'utilizzo di strumenti matematici non ancora spiegati, si dovrebbe quindi aver chiara la finalità che spinge all'introduzione dei citati strumenti. Procedo quindi alla loro introduzione formale, dettagliando alcuni esempi che portino a meglio comprendere il loro utilizzo
(Serie/Trasformate 60 minuti).
Tra gli scopi di questa prima parte di corso vi è la familiarizzazione con i concetti di svliluppo armonico di un segnale e con le conseguenti elaborazioni del segnale effettuate sulle sue armoniche componenti.
Lo studio da punto di vista grafico/analitico di un semplice circuito ad emettitore comune mi permette di mostrare cosa avviene quando si inserisce un segnale di ingresso sinusoidale. Le alterazioni della polarizzazione di ingresso, causate dall'inserimento di un segnale, lette sui diagrammi di ingresso e uscita del transistor componente lo stadio ad emettitore comune. La finalità è di mostrare come avviene, almeno dal punto di vista grafico, l'amplificazione del segnale sinusoidale
(Polarizzazione e segnale 20 minuti).
Sempre sullo stadio ad emettitore comune si evidenzia come l'analisi per piccoli segnali, effettuata con il modello di giacoletto semplificato, consenta di arrivare ad un diagramma di bode dei moduli, nel quale si spieghino i concetti di taglio alla basse ed alte frequenze, oltre che quello di banda passante
(Emettitore comune e bode 20 minuti).
Si conclude infine con la lettura di un diagramma di bode dei moduli, cioè del suo significato in termini di trattamento frequenziale, armoniche attenuate, armoniche amplificate
(Armoniche 10 minuti, di seguito il filmato su youtube)





Data la definizione di sequenza si cominciano ad analizzare alcune operazioni che si possono/debbono fare tra sequenze. Tra queste la convoluzione riveste una particolare importanza, ci si sofferma su una sua analisi dal punto di vista grafico. [premettendo una descrizione dell'effetto di un cambiamento di segno (ribaltamento) e della somma di una costante (traslazione) sulla variabile temporale k di una sequenza)
Oltre al collegamento con youtube avete qui le slide commentate (e poco intellegibili) su youtube-



Per svolgere delle convoluzioni discrete, l'approccio analitico, con lo svolgimento dei conti di sommatoria estesi a tutti i campioni della sequenza di uscita, risulta oneroso. Dal punto di vista grafico, la conoscenza delle modifiche che, il cambio di argomento (da h(k) a h(n-k)), attua sulla sequenza, permette di avere un approccio visivo semplificativo (sovrapponendo le sequenze dal cui prodotto derivano gli infiniti addendi da sommare). Nel collegamento video di seguito è reso esplicito quanto affermato ed i file che seguono riportano alcune slide che potrebbero avere scarsa qualità su youtube.

Slide di supporto:
convoluzione analitica
convoluzione grafica 1 2 3


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